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Il grande beach rugby ritorna a Lignano Sabbiadoro

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Tutto è pronto per la finale di Coppa Europa del prossimo week – end (18 – 19 luglio 2015)

beach rugby lignanoIl grande beach rugby ritorna a Lignano Sabbiadoro (UD) e lo fa con la finale di Coppa Europa delle Ebra (European Beach Rugby Association) Series; tante saranno le squadre che si sfideranno sulla sabbia della “Beach Arena”: dai campioni in carica dell’Ovale Beach Marsiglia, fino agli sfidanti più accreditati, la selezione romana dei Pessimi. Oltre a queste due importanti formazioni, tuttavia, grande attesa per le squadre provenienti dall’emisfero australe, i Pacific Islanders, il Tonga Beach, i Fiji Warriors, senza dimenticare i belgi dei Magnets, gli austriaci del Danube Pirates, gli inglesi dei Flair Bears e gli spagnoli del Barcellona Beach 5S.

Grande attesa, però, ruota attorno al Forum Iulii Invitational, una selezione “ad inviti” dal cuore friulano: la squadra, infatti, è composta per la maggiore da atleti della Rugby Udine 1928, della Leonorso Udine, ci sono anche rappresentanti delle Api di Fogliano, delle Black Ducks di Gemona, mentre i due “esterni” sono giocatori provenienti dalla Tarvisium Rugby e dal Rugby Silea. <>.

La macchina organizzativa lignanese, inoltre, si è adoperata per garantire una diretta streaming dell’evento su www.beachrugby.eu e www.nprugby.it, mentre a Lignano Sabbiadoro sarà anche distribuito il “numero 0” del prossimo mensile dedicato al rugby, “Ovalmente”, per l’occasione interamente dedicato al beach rugby.

Intanto domani, 15 luglio 2015, ci sarà la conferenza stampa di presentazione dell’evento e il sorteggio dei gironi – il tutto avverrà nella “Sala Kugy” presso la sede della Regione, in via Sabbadini 31 (Udine), dalle 11.30. Saranno presenti il vicesindaco di Lignano Sabbiadoro, Vico Meroi, il  presidente dell’EBRA (European Beach Rugby Association), Giancarlo Stocco e Cesare Zambelli, coordinatore europeo EBRA Series.

I giovani di Friuli e Venezia Giulia alla conquista dell'Italia ovale

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Sono ben tre i rugbysti di “formazione” friulgiuliana, che stanno affrontando con la nazionale italiana Under 18 il tour estivo in Argentina. Ci sono poi i freschi campioni d'Italia e tanti altri atleti interessanti, espressione del nostro territorio

festaU17Sono ben tre i rugbysti di “formazione” friulgiuliana, che stanno affrontando con la Nazionale Italiana Under 18 il tour estivo in Argentina per prendere parte al cosiddetto Torneo delle Quattro Nazioni; gli Azzurri si stanno misurando contro i pari età di Argentina ed Uruguay, mentre il terzo impegno non sarà in realtà con una nazionale, ma con la selezione della provincia di Cordoba. Si tratta del mediano di mischia Federico Gubana, proveniente dall'Udine RFC Junior ed ora alla Benetton Treviso e all'Accademia di Mogliano, dell'apertura Antonio Rizzi (ex Leonorso Udine ora al Mogliano, fresco campione d'Italia Under 18 e all'Accademia di Mogliano) e del centro (di fatto un utility back) Yannick Abanga (ex Leonorso e Udine RFC Junior, ora all'Accademia di Perpignan). 

E' l'ennesima riprova dell'ottimo lavoro che il Friuli Venezia Giulia sta portando avanti nei settori giovanili dei propri club. Tutti e tre i ragazzi appartengono alla classe 1998 e hanno sostenuto l'attività federale proposta, a partire dal 2013, dalla neonata delegazione regionale, nelle varie selezioni fino all'Under 18, guidata da Federico Dalla Nora. E' proprio quest'ultimo a tracciare un breve profilo dei suoi atleti. “Sono ragazzi interessantissimi per talento e doti atletiche -  spiega Dalla Nora – sono il frutto dell'ottimo lavoro svolto dalle società e dai tecnici e quindi espressione del territorio. Ora stanno facendo il giusto percorso, tra Accademia, club e nazionali, per raggiungere l'alto livello”. 

Gubana gioca numero 9 ed è anche un ottimo kicker. Con i biancoverdi del Benetton si è fermato alla semifinale scudetto Under 18. Rizzi, invece, il titolo l'ha vinto, sconfiggendo nel turno di demì final proprio il Treviso ed in finale la Capitolina Roma (determinanti nella finalissima il suo cento per cento dalla piazzola con 5 penalty realizzati). Yannick Abanga, di padre senegalese e di madre italiana, ha sfruttato il doppio passaporto del padre per approdare in Francia, alla prestigiosa Accademia di Perpignan. “Anche prima in Friuli Venezia Giulia i talenti nascevano – continua Dalla Nora – si pensi ai vari Zanni e Vigna. Ma ora ci sono opportunità in più per chi vuole intraprendere un percorso agonistico di alto profilo. La Federazione è più vicina e collabora con profitto con i club”.

Altro “indizio” eclatante dell'ottima semina fatta negli ultimi tempi in Friuli Venezia Giulia sono i cinque corregionali nel Mogliano campione d'Italia Under 18. Oltre al già citato Rizzi, Schiavon, Sutkovic e Milani, tutti e tre provenienti dal vivaio del Pordenone Rugby, e il triestino Nicotera. Quest'ultimo, come sottolinea lo stesso Dalla Nora: “Un vero esempio di dedizione e voglia di arrivare. Viene da Trieste e si sobbarca viaggi interminabili in treno per andare ad allenarsi a Mogliano”.

C'è poi Damiano Borean, anch'egli pordenonese (di Zoppola), approdato alla Benetton. Classe 1997, a sua volta nazionale Under 18, è stato protagonista di un adattamento di ruolo che può essere considerato un capolavoro: da terza linea centro a pilone destro, grazie ad un intenso lavoro fisico e tanti sacrifici.  

Ma dietro a questi ragazzi, Azzurri o “scudettati”, la filiera non si interrompe, anzi.  Si stanno mettendo in luce i vari Biagianti (Pordenone), Muzzi (Udine RFC Junior) e, scendendo in Under 16, Rinaldo, Perlin (Pordenone) e Capizzi (ex Venjulia, ora alla Leonorso). 

Piergiorgio Grizzo

Buona la prima per il trofeo “Città di Codroipo”

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Successo su tutta la linea per la grande kermesse dedicata al mini rugby dell'OverBugLine di Riccardo Sironi e Susana Greggio

citta-di-codroipo-2015Buona la prima per il trofeo “Città di Codroipo” di mini rugby, al polisportivo comunale della cittadina friulana. La manifestazione segnava l'esordio dell’associazione sportiva OverBugLine Rugby Codroipo a meno di un anno dalla fondazione sul piano organizzativo. E, come si suol dire, se non rose...

A corollario dell'happening dedicato ai mini rugbysti c'è stata la mostra delle maglie dei campioni, curata da Corrado Mattoccia, al ristorante “Ai Gelsi” di Codroipo, collezione proveniente direttamente dal Museo del Rugby della Capitale. L’esposizione è stata inaugurata venerdì 5 giugno 2015 alle 19.30 alla presenza dell’assessore allo sport, associazioni e volontariato del comune di Codroipo, Flavio Bertolini ed è rimasta visibile per tutto il fine settimana. In esposizione una quarantina di maglie, donate alla collezione dello stesso Mattoccia da atleti che hanno fatto la storia della pallovale internazionale. 

La prima edizione del trofeo di mini rugby (quindi fino ai dodici anni d’età) “Città di Codroipo” si è svolta dal mattino al pomeriggio, con numeri veramente importanti: non meno di 400 giovani rugbysti si sono sfidati durante una giornata di sport, divertimento e aggregazione sui rettangoli verdi del polisportivo. 

L'OverBugLine Codroipo Rugby è coordinata dall'attivissimo Riccardo Sironi (ex giocatore di San Donà, Udine e Pordenone, oggi responsabile tecnico sul campo di Goricizza di Codroipo) e dalla presidentessa Susana Greggio, con la fattiva collaborazione di tutti gli allenatori e i genitori degli scatenati atleti.

Il numero di atleti del Medio Friuli che si sta appassionando al rugby è in continuo ed esponenziale aumento, a dimostrazione che la semina effettuata durante gli ultimi mesi dall’OverBugLine Rugby Codroipo nelle scuole, anche con il progetto SMS (Scuola Movimento Salute), sta dando i suoi frutti. Sfide entusiasmanti si sono viste anche durante il terzo tempo, dove i 396 atleti si sono alternati sotto il tendone, armati di posate e tanto appetito!

A seguire i risultati delle finali. Under 12: Benetton Treviso vs Vittorio Veneto 8 a 0; Under 10: Benetton Treviso vs Vittorio Veneto 6 a 1; Under 8: Vittorio Veneto vs Pordenone 4 a 2; Under 6: primo Pordenone; secondo Vittorio Veneto e terzo Fogliano Redipuglia. Sono stati consegnati premi anche ai migliori giocatori di ogni categoria Under 12: Tommaso Zocco Trieste; Under 10: Greta Copat Maniago Rugby; Under 8: Pietro Di Lazzaro OverBugLine Rugby Codroipo; Under 6: Giovanni Nadalin OverBugLine Rugby Codroipo. Il trofeo per la miglior società è andato alla squadra di Vittorio Veneto e quello per il Metamen (giocatore che ha realizzato più mete) al pordenonese Under 8 Giovanni Marzotto con 9 segnature personali.

I complimenti sono giunti da tutti, compresi i rappresentanti delle istituzioni, tra cui il consigliere regionale Riccardo Riccardi, l’assessore allo sport della provincia di Udine, Beppino Govetto, l’assessore del comune di Codroipo Flavio Bertolini e il presidente dell’ASP Daniele Moro, Andrea D’Antoni. Gli occhi che brillavano maggiormente di gioia erano di Elio De Anna. Consigliere regionale con un passato da grande rugbista nelle squadre di Udine, Cus Ferrara e Rovigo, e con una passione profonda e mai sopita per questo sport, che finalmente anche nel Medio Friuli sta scoprendo giovani appassionati con grandi potenzialità.

Piergiorgio Grizzo

Talenti del Friuli Venezia Giulia in Veneto

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schiavon jacopoNel Mogliano Rugby, che domenica ha conquistato il titolo di campione d'Italia Under 18 nel match di finale giocato a Viadana contro la Capitolina Roma, c'erano ben 5 atleti friulgiuliani. Al successo tricolore dei biancoblù hanno infatti contribuito Jacopo Schiavon (nella foto), prima linea, proveniente dal Rugby Pordenone, Dino Sutkovic, di origini bosniache e anch'egli prima linea proveniente dal vivaio del club naoniano, Giacomo Nicotera, capitano e numero otto proveniente dal Venjulia Trieste, Claudio Milani, terza linea di Pordenone, e Antonio Rizzi, udinese, sponda Leonorso, l'apertura che infilando tra i pali cinque piazzati su cinque è stato il match winner della sfida di finale. Ma tutti i friulgiuliani sono stati determinanti in questa cavalcata trionfale che ha portato il Mogliano a laurearsi campione. Tutti hanno giocato da titolari e da protagonisti e per Schiavon c'è stato anche durante l'anno l'esordio in prima squadra nel campionato d'Eccellenza.

E non è finita qui: altri due rugger friulani hanno giocato con la Benetton Treviso, sconfitta in semifinale proprio dal Mogliano: il pilone Damiano Borean, proveniente da Pordenone, e il mediano di mischia Federico Gubana della Udine RFC. Tutti gli atleti citati fanno poi parte della rappresentativa regionale allenata da Federico Dalla Nora, altra importante occasione di crescita agonistica.

Insomma, i vivai regionali sono fertili e sfornano talenti, che poi, però, per raggiungere i livelli che gli competono, sono costretti ad emigrare. “Non siamo inferiori al Veneto quanto a potenziale – è il commento del delegato FIR Francesco Silvestri – facendo le debite proporzioni numeriche la nostra regione sta confermando di avere vocazioni e talento di altissimo livello. Possiamo e dobbiamo crescere ancora a livello tecnico, formando allenatori sempre più qualificati. L'attività delle selezioni regionali è fondamentale nel percorso di crescita dei ragazzi, perché consente loro di alzare l'asticella misurandosi con altre realtà di alto profilo. Bisogna però che le società collaborino, mandando ai raduni gli atleti convocati. Il nostro obbiettivo nel medio - lungo termine deve essere quello di far sì che questi talenti non siano costretti ad emigrare fuori dal Friuli Venezia Giulia per vincere un titolo italiano di categoria o per fare altre esperienze importanti”.

Piergiorgio Grizzo

Anche la Benetton Treviso in ritiro a Tarvisio

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Dopo gli Azzurri del Seven anche il club della Guinness Pro 12 sarà in collegiale nella località turistica friulana dal 10 al 13 luglio. Organizzano la Gladiatore Sport e l'Alp Rugby Tarvisio

20150516-benetton-scarlets-6837Tra Tarvisio e la pallovale il feeling è ormai consolidato. Dopo aver ospitato il collegiale della nazionale azzurra di Rugby Seven, alla vigilia della prima tappa delle qualificazioni alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, la località turistica friulana sarà anche sede del ritiro estivo della Benetton Treviso.

Il team della Marca, che partecipa al Guinness Pro 12, il super torneo per franchigie scozzesi, gallesi, irlandesi ed italiane, inizierà la preparazione il 15 giugno e, dopo 3 intense settimane, si concederà un breve periodo di “scarico” tra le montagne della val Canale. I biancoverdi soggiorneranno da venerdì 10 a lunedì 13 luglio all'Hotel Bellavista di Camporosso di Stefano Rosenwirth e Renato D'Aronco, lo stesso che ha ospitato anche la comitiva azzurra, e si alleneranno presso lo stadio comunale. Attorno alla presenza della Benetton è previsto nello stesso week end un programma di eventi collaterali al momento allo studio. Di certo ci sarà spazio per un torneo amatoriale di touch rugby, nel quale saranno coinvolti anche gli atleti del club trevigiano. Organizzano Alessio Telatin, titolare della Gladiatore Sport di Maser, azienda che realizza e distribuisce materiale da gioco per la pallovale, che della Benetton è anche sponsor tecnico, e Alberto Stendardo della Alp Rugby Tarvisio.

Nel frattempo pare essere già a buon punto il progetto per la realizzazione di un terreno di gioco dedicato in primis proprio alla pallovale. “Abbiamo individuato l'area nella zona dei trampolini per il salto con gli sci – spiega lo stesso Stendardo – e a breve dovremmo entrare nella fase dei lavori. Il nostro obbiettivo sarebbe quello di far diventare Tarvisio un polo di riferimento per i ritiri di club e nazionali”.

Piergiorgio Grizzo

Ultimo aggiornamento Lunedì 08 Giugno 2015 15:40

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