Pubblichiamo in allegato l'invito alla presentazione della società Rugby Educativo Propaganda Trieste, che si svolgerà il prossimo 2 ottobre.
News Comitato
Anche la pallovale nella Mini Olimpiade di Lignano Sabbiadoro
Dal 24 al 26 settembre la seconda edizione del nuovo Trofeo Coni, ospitato dal Friuli Venezia Giulia
In questo fine settimana gli impianti della Getur di Lignano Sabbiadoro e le strutture di alcuni comuni limitrofi ospiteranno la seconda edizione del Trofeo Coni, la nuova kermesse dello sport giovanile, che di fatto può essere considerata una filiazione dei Giochi della Gioventù, o meglio la rifondazione degli stessi, voluta dal nuovo presidente del Comitato Olimpico nazionale, Giovanni Malagò.
Nel ricco programma, che vedrà coinvolti ben 3200 giovanissimi atleti provenienti da tutta Italia, ci sarà anche il rugby, sempre più proiettato verso il grande ritorno ai Giochi, in programma il prossimo anno a Rio de Janeiro. Nel comitato organizzatore friulgiuliano anche il presidente della delegazione Fir Fvg, il pordenonese Francesco Silvestri, a sua volta membro della giunta Coni regionale. “Stiamo lavorando massicciamente nelle scuole – spiega lo stesso Silvestri – incontrando quasi ovunque porte aperte da parte di dirigenti e docenti e grande entusiasmo da parte degli studenti. Un segnale davvero incoraggiante”.
Nel frattempo la delegazione sta mettendo i ferri in acqua per un ambizioso progetto legato al rugby seven, la specialità che rappresenterà il mondo ovale alle Olimpiadi. “E' presto per entrare nei dettagli – spiega Silvestri – per il momento possiamo dire che vorremo fare del Friuli Venezia Giulia il polo di riferimento nazionale del Seven, ospitando un'accademia e organizzando annualmente un grande evento internazionale”.
Piergiorgio Grizzo
Mondiali di rugby, gli appassionati si organizzano davanti alla TV
Al London Pub di Pordenone chi viene con la maglia del proprio club o di una Nazionale è un ospite speciale
Dal 18 settembre al 31 ottobre i Mondiali di rugby faranno la fortuna di pub e locali pubblici di tutto il mondo anglosassone, ma non solo. L'ottava edizione della Rugby World Cup, il terzo evento sportivo più seguito e più ricco al mondo dopo Mondiali di calcio ed Olimpiadi, inchioderà ai teleschermi un sacco di appassionati anche nei paesi latini, Francia, Argentina e Italia comprese.
A Pordenone e dintorni i fan della pallovale si sono già organizzati. Le partite, tutte in diretta su Sky, a partire dalla giornata inaugurale (venerdì 18 settembre, Inghilterra, padrona di casa, contro Isole Figi, ore 21) e dal giorno successivo (quando gli Azzurri debutteranno contro la Francia nel leggendario stadio di Twickenham, a Londra, sempre alle 21), si potranno vedere nelle club house delle varie società a Pordenone (via Mantegna), Montereale (via Macor, Malnisio) e Polcenigo (via Gorgazzo) e in alcuni locali. Gli atleti e i supporter dell'Azzano Decimo Rugby, per esempio, si raduneranno al Ristorante “Caonis” di Chions.
Il quartier generale degli appassionati a Pordenone città sarà invece il London Pub, la storica birreria di corso Vittorio Emanuele, che con la sua atmosfera molto british è l'ambiente ideale per gustarsi partite e terzi tempi tra pinte di birra e manicaretti a tema. I gestori, Davide e Daniele Drigo, annunciano poi altre sorprese: per chi viene indossando la maglia del proprio club o di una nazionale è prevista una scontistica speciale sulle birre del momento.
Piergiorgio Grizzo
Un nuovo campo da rugby a Pasiano di Pordenone
La provincia di Pordenone si arricchisce di un nuovo impianto interamente dedicato al rugby. Dopo Pordenone (3 rettangoli di gioco, di cui 2 omologati per partite a vari livelli), Montereale (1) e Polcenigo (1), anche a Pasiano, nella frazione di Sant'Andrea, è stato “arredato” un campo per la pallovale. La nuova struttura sarà gestita dalla Rugby Sile, società nata un anno fa, come filiazione dell'Azzano Decimo Rugby Asd, con lo scopo di diffondere il “contagio” della pallovale anche a Pasiano e in altri comuni della Bassa Pordenonese. Ebbene, il campo di Sant'Andrea, di proprietà dell'omonima parrocchia, sarà la “casa” dei biancoazzurri dell'Azzano per l'imminente stagione nel campionato di C2 al via il prossimo 18 ottobre. Un'operazione non facile e neppure breve, alla quale Mario Ferraiulo, vice presidente e “anima” dell'Azzano Rugby ha dedicato un anno intero, andata in porto anche grazie ai buoni uffici della delegazione Fir regionale, intervenuta nella trattativa per la gestione dell'impianto, che prima era della locale società di calcio femminile.
“Per il momento per gli allenamenti continueremo ad usufruire dei mille metri quadrati scarsi che l'amministrazione comunale di Azzano Decimo ci concede in via Don Milani, nei pressi del comprensorio scolastico”, spiega lo stesso Ferraiuolo con una vena di polemica nella voce.
Effettivamente non è una sistemazione comoda per una squadra Seniores composta da una rosa di circa 30 elementi, ai quali si aggiungono i giovani virgulti del mini rugby.
Nel frattempo il campo di Pasiano, aspettando l'inaugurazione ufficiale, è stato “battezzato” sabato 12 settembre con un torneo amichevole al quale, oltre ai padroni di casa, hanno partecipato Montereale, Silea e la neonata Piedimonte Gorizia.
Nel prossimo torneo di C2 l'Azzano Rugby sarà ancora guidato in panchina da Mario Ferraiulo, coadiuvato da Lorenzo Mancin. Confermato il roster della passata stagione con qualche new entry e qualche carenza in seconda linea. A sostenere la squadra ci saranno Plast3 e Pashà Group, Enoteca Azzanese, Bcc Pordenonese e Pezzutti Srl.
Piergiorgio Grizzo
Il 28 novembre la presentazione del libro sulla storia del rugby in Friuli Venezia Giulia
“Ad maiora”. E' con questo spirito che nasce il progetto di un libro sulla storia del rugby friulgiuliano, messo in cantiere ormai da qualche mese dalla giovane Delegazione FVG, presieduta da Francesco Silvestri.
Recuperare e perpetuare il passato per proiettarsi verso nuove mete, consapevoli delle proprie origini e di quanto è stato fatto. Questa prima iniziativa editoriale del futuro comitato vuole essere un momento di bilancio, ma anche un “pretesto” per organizzare la prima festa del rugby regionale, durante la quale questa sorta di facebook cartaceo, che sarà il libro (con volti, aneddoti e profili di vecchi e nuovi protagonisti della nostra pallovale) sarà presentato alla platea degli appassionati. L'appuntamento è fissato per il 28 novembre alle ore 17.00 a Udine presso l'Auditorium della Regione. In quella stessa occasione si terrà il Gran Galà del rugby regionale con la presentazione dei club e la premiazione degli atleti regionali ed altri ancora.
Il volume, scritto a 6 mani dai giornalisti Guido Barella (Il Piccolo), Davide Macor (il Messaggero Veneto) e Piergiorgio Grizzo (Il Gazzettino), è attualmente in fase di prima stesura e può essere considerato un'opera corale, dal momento che i club sono stati parte attiva nella raccolta del materiale iconografico, mentre molte “memorie storiche” della pallovale nostrana hanno dato a loro volta il proprio contributo. L'iniziativa è stata sostenuta altresì dai main sponsor FriulAdria, Gilbert ed Errea. Si tratterà di una raccolta aneddotica con un'ampia galleria iconografica, attraverso la quale il lettore potrà ripercorrere l'epopea dei pionieri, con l'approdo in Friuli dello sport della bislunga, avvenuto già nel 1928 (lo stesso anno in cui fu costituita la Fir) a Udine, passando attraverso gli anni ruggenti dei derby Udine – Trieste e di quelli, sull'altra sponda del Tagliamento tra Pordenone e Maniago. Fino ad arrivare ai giorni nostri, al boom di popolarità che il rugby sta vivendo anche da noi e alla nascita di tante nuove società, piene di genuina passione, sul territorio regionale.
Piergiorgio Grizzo
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