Da un gruppo di amici, molti dei quali appartenenti all'Arma dei Carabinieri, sta nascendo nel capoluogo isontino un nuovo club ovale con tante idee e progetti, anche oltre frontiera
Tutto merito...della Benemerita. La pallovale sta mettendo radici anche a Gorizia città, dove da qualche mese si sta formando l'embrione di una nuova società rugbystica. Il tutto grazie all'iniziativa di un gruppo di amici, molti dei quali appartenenti all'Arma dei Carabinieri.
Il neonato sodalizio ha trovato ospitalità negli impianti dell'Asd Piedimonte, club calcistico che milita in Terza categoria e che è così diventato una polisportiva con l'apertura della sezione dedicata al rugby. La quale, a breve, sarà formalizzata con l'iscrizione dell'Asd Piedimonte Rugby alla Fir. “Abbiamo iniziato gli allenamenti a settembre dello scorso anno in 4 persone – racconta il portavoce Roberto Vitari – oggi siamo una ventina. Un bel gruppo affiatato ancorché molto eterogeneo, dove ci sono i diciottenni ed i quarantenni. Tutti accomunati dalla passione per questo sport, per i suoi valori e per il suo ambiente ancora semplice, sano, conviviale”. Solo un paio hanno già avuto esperienze agonistiche nella pallovale, mentre la guida tecnica è affidata a Giovanni Pignataro (che collabora anche con il Juvenilia di Bagnaria Arsa), coadiuvato da Mauro De Roma e dalla preparatrice atletica Raffaella Sellan. “Abbiamo tante idee ed iniziative in cantiere – continua Vitari – in primis puntiamo ad ampliare il numero dei giocatori, ovviamente, a Gorizia e dintorni. Ma il progetto a medio termine sarebbe quello di proiettarci in Slovenia, nella vicina Nuova Gorica, per creare magari una sorta di club senza confini”.
C'è inoltre l'intenzione di iscriversi dal prossimo ottobre al campionato amatoriale che dal 2010 si svolge sotto l'egida della Uisp. Un torneo che tra Triveneto, Lombardia e parte dell'Emilia raccoglie una ventina di realtà (si gioca un paio di volte al mese, su campi da rugby regolamentari con regole federali, sono ammessi giocatori dai 16 ai 46 anni). Insomma, un approccio un po' più blando e cauto, che i ragazzi di Gorizia hanno saggiamente scelto con l'idea di fare almeno una stagione di rodaggio prima di iscriversi nella lizza della serie C federale. “Crediamo sia la soluzione migliore per testarci e crescere affrontando squadre del nostro stesso livello. Nel frattempo comunque inizieremo con qualche amichevole e qualche torneo con squadre Old della regione”.
Nell'ultimo fine settimana di agosto il Piedimonte Rugby collaborerà alla seconda edizione del “Torneo in 4 lingue”, che si articolerà su competizioni di volley, tennis, basket, calcio e rugby, quest'ultimo con un torneo a sette per la categoria Under 16”.
Il Piedimonte Rugby si allena sul campo del quartiere omonimo, a Gorizia città, il martedì e giovedì dalle 18 alle 20. Per info è possibile visitare il sito: www.goriziarugby.it oppure la pagina facebook Gorizia Rugby Piedimonte o telefonare al 331 3771046 (Roberto Vitari).

Domenica 15 marzo si è svolto nella Cittadella del Rugby di Parma il Festival under 14 che ha visto impegnata la rappresentativa regionale di categoria contro due rappresentative emiliane.
E' un momento d'oro per il Pedemontana Livenza Polcenigo. La prima squadra, nata dalla collaborazione con il Pordenone Rugby ( veste maglia e logo del club altoliventino, pur essendo formalmente la formazione cadetta della società del capoluogo) , anche nella Poule Promozione della ex C2 si sta ben comportando (per i “Lupi”, che puntano a mettere le tende nella parte alta della classifica, un pareggio, una vittoria ed una sconfitta, quest'ultima, contro la cadetta della Rugby Udine 1928, con molte attenuanti), mentre il settore mini rugby è in continua espansione. Il tutto è probabilmente frutto di una nuova mentalità più manageriale nella conduzione della società, che da qualche tempo è stata sposata dalla dirigenza pedemontana. Di un paio di settimane fa è anche la nuova convenzione siglata con l'amministrazione comunale, in virtù della quale il club del presidente Carlo Pellegrini potrà disporre del campo “Don Antonio Santin” ad uso esclusivo per i prossimi 15 anni.
Stadio Friuli - Curva Sud