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Il Comitato del Rugby FVG presenta il Centro di Formazione regionale U17 per la stagione 2023/2024
Per la prossima stagione la casa del rugby federale, il Centro di Formazione U17, sarà ancora nella Bagnaria Arsa del rugby. A guidarlo saranno ancora una volta due figure storiche del rugby regionale e nazionale: quel Federico Dalla Nora, attuale allenatore della Tarvisium e storico allenatore della Rugby Udine ai tempi della serie A e Giacomo Vigna, preparatore atletico della Benetton, di numerose nazionali giovanili e giocatore professionista in più realtà nazionali.
"Per noi il centro di formazione rappresenta un vero e proprio valore aggiunto per il movimento regionale - commenta Emanuele Stefanelli, presidente del Comitato FVG - poter monitorare i giocatori più interessanti, con un progetto costante e strutturato e collaborare con le società, tutte, è per noi importantissimo. Vogliamo supportare ed aiutare il movimento ovale regionale a crescere".
La squadra tecnica annovera, inoltre, tra le sue fila grandi esperti di rugby e seri professionisti: dal triestino Kelemenic, figura storica del rugby in regione, al pordenonese Ivan De Spirt, mediano d'apertura di grande livello, senza dimenticare i preparatori Vincenzo Capozza e Marco Carlin.
"Abbiamo cercato di coinvolgere il meglio del rugby regionale - conclude il presidente Stefanelli - sono certo che con questa squadra andremo lontano e garantiremo la giusta formazione e il giusto supporto nella crescita ovale e come persone a tutti i nostri atleti, che rappresentano la linfa vitale del nostro movimento.
Il rugby femminile è una delle priorità dello sviluppo ovale in FVG
Il progetto "Rugby per Tutti - Palestra a Cielo Aperto" premia le società ovali del Fvg
La ripartenza del rugby è stata, come per buona parte degli sport, difficile e non piena di problematiche da risolvere. In questo contesto il progetto "Rugby per Tutti - Palestra a Cielo Aperto" ha rivolto il proprio supporto per quelle societtà che al 30 giugno 2023 nelle categorie dalla under 5 alla under 17 maschile e femminile hanno avuto almeno 4 nuove/nuovi tesserate/tesserati che hanno svolto attività ufficiale almeno una volta nel corso della stagione sportiva 2022/23. Un premio in euro viene, quindi, erogato ad ogni club che ha ottenuto questo piccolo grande risultato.
FIR inserisce il placcaggio di sicurezza nel Gioco di Propaganda e U14
La sperimentazione del placcaggio di sicurezza, che prevede la possibilità di effettuare un placcaggio solo tra la linea dello sterno e al di sopra delle ginocchia, considerando falloso ogni altro tipo di intervento, si inserisce in un più articolato percorso di responsabilizzazione delle atlete e degli atleti e di graduale differenziazione tra l’attività di competizione e quella di partecipazione.
Ridurre i possibili contatti con la zona del collo e della testa, abbattere le sollecitazioni per le articolazioni e tutelare al contempo sia il placcato che il placcatore rappresentano i primi e più importanti strumenti di tutela per atlete e atleti, innalzando al tempo stesso la consapevolezza di tutti i portatori di interesse circa la necessità di continuare ad operare per ridurre il rischio di traumi concussivi nel Gioco ed educando i più giovani ad un gesto tecnico sicuro per se e per gli avversari.
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La sperimentazione verrà estesa a partire dalla Stagione Sportiva 2024/2025 alle categorie U16 e U18 Maschili e Femminili, in vista di una più ampia sperimentazione che potrà aver luogo successivamente in tutta l’attività di partecipazione.
Andrea Di Giandomenico, Responsabile della Formazione di Allenatrici e Allenatori FIR, ha dichiarato: “La scelta della Federazione Italiana Rugby è coerente con la direzione tracciata da World Rugby, la federazione internazionale, e indirizza chiaramente il Gioco verso una direzione di educazione e tutela del benessere delle atlete e degli atleti che lo praticano, in particolare dei più giovani tra loro. Il placcaggio di sicurezza ci consente di proseguire nel cammino di influenza culturale delle future generazioni di giocatrici e giocatori, formati e consapevoli dell’importanza del player welfare. Il nostro compito, come formatori e come allenatori, è quello di contribuire attivamente al processo culturale in atto, considerando questa nuova implementazione come un’opportunità per educare al miglior gesto tecnico possibile le rugbiste e i rugbisti di domani”.
Mese del rugby, a settembre porte aperte dei club in tutta Italia
Dal prossimo fine settimana Settembre diventa ufficialmente “Il Mese del Rugby” italiano grazie alle attività condivise tra Club, Comitati Regionali, Delegazioni Regionali e l’Area Promozione & Partecipazione della Federazione.
Sulla matrice degli Open Days svoltisi negli ultimi due anni, il progetto “Mese del Rugby” si propone di mettere in rete le numerosissime attività promozionali organizzate dai Club strutturandole come una vera festa di accoglienza “ovale” aperta a bambine e bambini, ragazze e ragazzi (principalmente in fascia d’età 5-14 anni) dal Nord al Sud del Paese, consolidando la collaborazione tra Federazione, Territorio e Società affiliate attraverso un format rodato con strumenti, contributi tecnici e linee guida comuni cui ogni Club può riferirsi per adattare ciascun evento al proprio contesto territoriale.
L’obiettivo, in linea con quanto costruito negli ultimi anni, rimane sempre quello di ampliare il vivaio di giovani rugbiste e rugbisti praticanti, coinvolgendoli in un’esperienza di squadra vissuta tra campo da gioco, spogliatoi e club house, con tanto di “Certificato di Amicizia” ufficiale firmato dal Presidente della Federazione Italiana Rugby consegnato al termine della giornata.
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