Federazione Italiana Rugby insieme a “Promozione e Partecipazione” lancia “Un giorno da rugbista”, l’iniziativa per coinvolgere a livello giovanile sempre più appassionati.
Nel periodo primaverile i ragazzi e le ragazze che vorranno provare a giocare con la palla ovale saranno accolti dai club del territorio.
In Friuli Venezia Giulia si contano 24 club.
Il tesseramento smart, che prevede anche la copertura assicurativa, permette infatti di far giocare immediatamente i possibili futuri rugbisti e rugbiste e, contestualmente, alle famiglie di provare il clima che si respira all’interno delle società, con il tradizionale momento conviviale del terzo tempo.
Sul sito della Federazione Italiana Rugby (www.federugby.it) con un semplice clic si può risalire al club più vicino casa.
Il movimento è in continua crescita, con dati particolarmente interessanti relativi al rugby femminile, e i risultati delle Nazionali maggiori, vincenti e convincenti, stanno sicuramente incuriosendo molte persone.
A supporto della campagna anche i volti e le parole delle Azzurre e degli Azzurri, ormai sempre più idoli anche dei giovanissimi grazie alle prestazioni internazionali: si sono infatti prestati il capitano Michele Lamaro, il miglior giocatore del Sei Nazioni 2024, Tommaso Menoncello, l’autore della meta più bella del Sei Nazioni 2024 Lorenzo Pani e uno dei giovani avanti emersi più prepotentemente, il pilone Danilo Fischetti. Per la Nazionale Femminile i messaggi sono quelli del numero 8 e capitano Elisa Giordano e della seconda linea Giordana Duca, entrambe colonne portanti della squadra.
Le categorie più direttamente coinvolte nella campagna sono Under 6, Under 8, Under 10, Under 12, Under 14 e Under 16, e laddove il Club la preveda, anche quella definita “Prime Mete” per bambine e bambini delle scuole d’infanzia.
“I numeri confermano i passi in avanti fatti dal movimento rugbistico italiano”, conferma Francesco Grosso, Responsabile Nazionale Promozione & Partecipazione di FIR. “La primavera è il periodo più bello per avvicinarsi al rugby, con i Club impegnati ad organizzare tanti Open Day e i tornei più importanti, capaci di coinvolgere centinaia di giocatrici e giocatori. L’invito è a partecipare, a conoscere, ad “assaggiare” un giorno da rugbista. L’obiettivo della Federazione è quello di coinvolgere un pubblico sempre più vasto, e certamente nulla sarebbe possibile senza l’impegno quotidiano dei nostri Club e delle centinaia di volontarie e volontari, dirigenti e allenatrici/allenatori, che davvero danno l’anima per il nostro sport e per renderlo sempre più aperto a tutti, anche a ragazze e ragazzi con disabilità sia fisica che intellettiva, un altro dei progetti più sentiti della Federazione”.