Netta affermazione del Venjulia Rugby Trieste che domenica, sul campo casalingo di Prosecco, davanti ad una bella cornice di pubblico, surclassa il Black Ducks Gemona e fa sua la partita con un perentorio 78 a 0.
Le danze biancorosse si aprono appena dopo 30 secondi dal fischio d’inizio con il mediano d’apertura Parrini che approfitta della distrazione della difesa avversaria e porta l’ovale al di là della linea di meta friulana. Dopo le mete di Vanon e Polacco, la quarta marcatura del talloner alabardato Piattelli mette in cassaforte oltre che la vittoria anche il punto di bonus appena passato il quarto d'ora.
E’ un assolo biancorosso e Gemona riesce a presentarsi nella metà campo avversaria solamente in un paio di occasioni, senza peraltro destare mai preoccupazione. Le mete di Vanon, Sponza, De Luca, Parrini, Iachelini, Viola (2) e Rorato incrementano il tabellino giuliano e il divario finale potrebbe essere ancora più ampio se Trieste riuscisse a concretizzare tutte le occasioni che crea .
Importantissimo per il Venjulia il prossimo appuntamento. A campionato concluso infatti andrà in scena il recupero della terza giornata del girone di ritorno sospeso per neve e sul campo casalingo di Prosecco Trieste affronterà il Rugby Padova 555, già matematicamente primo e vincitore del campionato. Se per i veneti il risultato è ininfluente, una vittoria triestina porterebbe il Venjulia a scavalcare il Lemene Portogruaro e finire il campionato terza in classifica, posizione molto gratificante per questa squadra nuova e giovane dal futuro roseo.
Serie C
Il Venjulia Trieste si sbarazza del Gemona e si assesta nelle zone alte della classifica
Venjulia Trieste corsara a Rubano, 15 - 28 il finale
Un corsaro Venjulia Rugby Trieste, vendica la brutta sconfitta casalinga dell’andata e va a vincere meritatamente sul campo dell’ostico Roccia Rubano per 28 a 15.
I triestini si presentano a Padova con una formazione rimaneggiata a causa degli infortuni. L’assenza delle seconde linee obbliga coach Sironi a impiegare il pilone De Luca fuori ruolo e alcuni titolari come Zornada e Piattelli stringono i denti scendondo in campo nonostante i problemi fisici patiti in settimana.
Il cuore e l’orgoglio però sono le vere armi di Trieste che già dalle prime mischie, con ingaggi precisi e potenti, fa capire ai veneti di non essere venuti in gita. La supremazia alabardata dei primi minuti viene concretizzata dalla meta che Zornada marca al 4’. Il Venjulia gioca bene, incrementa il suo vantaggio con un calcio di punizione e porta frequentemente il pallone nei 22 avversari grazie a precisi calci di spostamento dell’apertura Kleiner.
La troppa foga però a volte si trasforma in indisciplina ed il capitano alabardato Pettirosso rimedia un cartellino giallo per falli ripetuti. Roccia Rubano non approfitta della temporanea superiorità numerica e anzi, è Trieste a andare in meta nuovamente con Zornada portando il punteggio sul 15 a 0 all’intervallo.
Venjulia da record, Spilimbergo battuto 101 - 12
Larga vittoria per il Venjulia Rugby Trieste che sul campo di Fanna, contro uno Spilimbergo in emergenza, dilaga e fa sua la partita con il risultato di 101 a 12. Il punteggio finale la dice lunga sul grosso divario tecnico presente tra le due squadre. Inoltre le condizioni meteorologiche (finalmente di gioca sotto un bel sole) e del campo esaltano le caratteristiche proprie della formazione triestina quali la velocità ed il dinamismo. Trieste corre tanto e le bastano 12 minuti per marcare le prime 4 mete e portarsi a casa il punto di bonus. Alla fine le mete alabardate saranno 16 realizzate da Zornada (6), Parrini (3), Cannarella (2), Iachelini (2), Kleiner, Perco e Visintin. Unica nota stonata, l’indisciplina del Venjulia che, commettendo qualche fallo di troppo, concede 4 facili calci di punizione allo Spilimbergo.
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