Il Rugby Pordenone conquista quattro punti, battendo in casa il Lido Venezia: 17 a 8 il risultato finale, frutto di 3 mete di cui una trasformata contro una meta non trasformata e un calcio piazzato dei lagunari. I veneziani sono una squadra piuttosto imprevedibile, che in un campo al limite della praticabilità a causa del maltempo, ha mostrato molto carattere combattendo su ogni pallone. I ragazzi di coach Benetti hanno cercato fino all’ultimo la quarta meta del bonus, ma le condizioni del terreno e una spiccata propensione a giocare tutto senza mai alleggerire la pressione attraverso il gioco al piede, hanno fatto sì che molti errori di handling non portassero al risultato sperato. I pordenonesi consolidano, così, il quarto posto in classifica.
Serie C
Il Pordenone supera il Lido Venezia, 17 - 8 il risultato finale
Leonorso Rugby Udine corsara a Selvazzano
Il XV udinese vince in trasferta e conquista anche il punto di bonus, 11 – 27 il risultato finale
La Leonorso Rugby Udine conquista Selvazzano e si aggiudica la partita conquistando anche il punto di bonus: 11 – 27 il risultato finale. Nonostante il punteggio finale parli da solo, la partita non è sta così tanto scontata: il primo tempo, infatti, ha premiato i padroni di casa, capaci di concluderlo addirittura in vantaggio (3 – 5). I friulani si sono limitati a creare azioni, per i primi quaranta minuti di gioco, senza mai concretizzare; il problema della concentrazione e dell’approccio sbagliato al match, capita spesso ai giocatori udinesi e deve essere risolto al più presto, soprattutto, in prospettiva play – off. «Abbiamo vinto e questo conta molto» commenta capitan Giovanni Piani «tuttavia, abbiamo atteso troppo prima di prendere le redini del gioco. Non possiamo aspettare un tempo prima di imporci e far valere quello che valiamo. Ora dobbiamo pensare già al recupero di sabato a Montebelluna, non possiamo permetterci errori». La seconda frazione di gioco, però, ha messo sotto i riflettori tutto il meglio del gioco udinese: grande reattività sui tre quarti, nonostante il terreno di gioco fosse molto pesante, grande gioco alla mano e solidità difensiva. «Dobbiamo ripartire dai secondi quaranta minuti» conclude Piani «è fondamentale mantenere alta la concentrazione, solo così potremmo arrivare davvero lontano».
Black Ducks “mangiate” dal Rugby Club Spilimbergo
I Pordenonesi si impongono 23 – 15 nel derby di giornata e accorciano le distanze in classifica
Giornata nera per le Black Ducks Rugby Gemona: i friulani, infatti, crollano sul campo del Rugby Club Spilimbergo, 23 – 15 il finale. «Sono amareggiato, non lo nascondo» commenta il vice presidente Giacomo Dorotea «onore ai vincitori, che hanno giocato una partita perfetta. Noi, tuttavia, non siamo mai entrati in gara e abbiamo permesso agli avversari di giocare; purtroppo a rugby si gioca, oltre che con il fisico, anche con la testa e noi oggi non ce l’avevamo proprio. Ora il cammino in campionato si fa ancora più duro e mi aspetto una pronta reazione della squadra».
Nel corso degli ottanta minuti di gioco il Rugby Gemona crea tanto, ma non concretizza niente. Da metà del primo tempo, poi, compie una serie di falli che mettono l’apertura spilimberghese, precisissima dalla piazzola, nella condizione di arrotondare ampiamente il risultato e creare quel “gap” di punti mai colmato dalla formazione gemonese. «Dispiace, ma ora dobbiamo pensare a rialzarci» conclude Dorotea «carattere ne abbiamo, per cui a cominciare da martedì voglio vedere una squadra diversa. Più concentrata e attenta; perché da ora in poi, non ci possiamo davvero più concedere distrazioni».
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