Pubblichiamo in allegato la programmazione dei raggruppamenti di minirugby organizzati in Friuli Venezia Giulia per il mese di febbraio 2016
Corso per dirigenti di società sportive affiliate alla FIR
La Delegazione Rugby Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il CONI regionale, organizza un corso per dirigenti di società sportive che si svolgerà lunedì 8 e lunedì 15 febbraio, presso l’hotel “Ai Gelsi” (via Circonvallazione Ovest 12 - 33033 Codroipo - UD)
Programma:
Lunedì 8 febbraio
18:30 – 19:15
Aspetti fiscali e tributari nell’attività delle ASD
Relatore: Alberto Rigotto - Dottore Commercialista, Direttore responsabile amministrazione, finanza, controllo e rapporti con gli azionisti dell’Udinese Calcio S.p.a.
19:15 – 19:45
Disciplina dei rapporti con i collaboratori delle ASD
Relatore: Andrea Maniacco - Consulente del Lavoro, membro del Consiglio dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Trieste.
19:45 – 20:30
dibattito e domande
Lunedì 15 febbraio
18:30 – 19:15
Profili generali di responsabilità civile e penale nelle ASD
Relatore: Cristian Molaro – Avvocato del Foro di Pordenone.
19:15 – 19:45
Obiettivi, strategia e mission delle società affiliate alla Federazione Italiana Rugby
Relatore: Francesco Silvestri – Delegato Regionale FIR FVG.
19:45 – 20:30
dibattito e domande
Iscrizioni: le società sono pregate di inviare un email all’indirizzo Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. indicando i nominativi dei partecipanti e i loro ruoli all’interno delle società; verranno accettate le prime 30 iscrizioni pervenute.
Allenamento rappresentativa regionale under 14 - lunedì 1 febbraio 2016
Pubblichiamo in allegato l'elenco dei convocati per l'allenamento della rappresentativa regionale under 14 FVG, che si svolgerà lunedì 1 febbraio 2016, dalle 18:30 alle 20:00, presso il Polisportivo Comunale in via Selvis, 33037 Pasian di Prato (UD).
Possono partecipare all’attività solo atleti regolarmente tesserati per la stagione in corso e in possesso di certificato medico in corso di validità; è obbligatorio l'utilizzo del paradenti.
27 gennaio 2016 - Giorno della Memoria
Il 27 gennaio si celebra il “Giorno della Memoria”, istituito, in Italia, con la legge 211 del 20 luglio 2000.
La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", per ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati (art.1).
In occasione del "Giorno della Memoria" sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere (art.2) .
La Federazione Italiana Rugby Delegazione FVG aderisce a queste iniziative per ricordare anche gli atleti rimasti vittime delle leggi razziali e dell'odio antisemita e perchè l'attenzione delle persone sia sempre vigile affinchè non si ripetano più fatti del genere in momenti particolarmente sensibili come quelli che si stanno vivendo
Chiusura ufficio
Lunedì 25 gennaio, l'ufficio della Delegazione Rugby FVG rimarrà chiuso per ferie.
L'ufficio riaprirà martedì 26 con il consueto orario (9-13:30)
Spezziamo una lancia in favore del sistema accademie
Daniela Colombo (Leonorso Rugby Udine) esprime il suo parere, frutto di esperienza personale e diretta, su uno dei temi più controversi del rugby italiano
Il sistema delle accademie federali, la loro utilità, l'organizzazione e il funzionamento delle strutture sono tra i temi più controversi e dibattuti del rugby nazionale. Molti sono i detrattori, ma le voci contrarie – e quindi favorevoli - non mancano. Un dato è significativo: i pareri e le argomentazioni pro accademie arrivano solitamente da chi ha avuto un'esperienza diretta con le stesse, come, per esempio, i genitori degli atleti che le frequentano. Verrebbe da pensare che, come spesso avviene nel costume italiano, anche sull'argomento di specie spesso si esprimono giudizi senza avere sufficiente cognizione di causa. “Personalmente – spiega Daniela Colombo, presidente della Leonorso Udine e mamma di Antonio Rizzi, azzurrino dell'Under 18 – ci terrei a spezzare una lancia in favore delle tanto vituperate accademie federali. La nostra esperienza finora è stata assolutamente positiva”.
Antonio Rizzi, classe 1998, mediano d'apertura, espressione del vivaio della Leonorso, gioca con il Mogliano Rugby, con il quale nella passata stagione ha vinto il titolo italiano Under 18. Attualmente sta affrontando il secondo anno scolastico-sportivo all'accademia federale, sempre a Mogliano. La struttura si articola tra il collegio “Astori” per l'accoglienza degli atleti e le aule studio e i campi del Mogliano Rugby per la parte tecnica.
“All'inizio – racconta Colombo - ero decisamente contraria a lasciare andare mio figlio, ancora minorenne. Era un salto nel buio, oltretutto avevamo poche garanzie sulla validità della proposta scolastica e formativa, aldilà del rugby. Alla fine mi sono lasciata convincere da mio figlio, quando ho capito quanto erano granitiche la sua determinazione e la sua voglia di provarci”.
“Non entro nel merito della formazione tecnica, argomento che non mi compete, ma posso certamente affermare che ho visto mio figlio crescere, maturare sotto il profilo umano, diventare più sereno e quadrato, contento e gratificato da quello che fa. Il suo rendimento scolastico non ha risentito di una programmazione giornaliera che concede molto tempo agli allenamenti, anzi”.
All'accademia di Mogliano i ragazzi arrivano solitamente il lunedì per ripartire il venerdì sera, in tempo per aggregarsi ai rispettivi club per l'ultimo allenamento e la partita della domenica. La mattina vanno a scuola, seguendo ognuno il rispettivo percorso di studi. Rientrano al collegio “Astori” per pranzo e subito dopo si mettono sui libri. Dalle 5 del pomeriggio sono a disposizione dei tecnici. Lo staff a Mogliano è composto da Andrea “Ciro” Sgorlon, Francesco “Cocco” Mazzariol e Matteo Ambrosini, affiancati da altre figure professionali come medici, fisioterapisti e tutor per la parte scolastica. In tutto una decina di persone.
“In sintesi, il bilancio di questo primo anno e mezzo all'accademia è stato ottimo. La struttura e lo staff sono di grande spessore e crediamo di aver preso la decisione giusta nel momento in cui abbiamo assecondato il desiderio di nostro figlio di tentare la strada dell'agonismo di alto livello”.
Piergiorgio Grizzo
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