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A Monfalcone l'ultima 'bandierina'

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Nella città dei cantieri navali è nato un nuovo club, che da settembre affronterà la sua prima stagione agonistica con minirugby, Under 14 maschile e femminile ed Under 16 femminile

monfalcone rcLa pallovale ha messo un'altra “bandierina” nella mappa del Friuli Venezia Giulia. E' nato l'Asd Rugby Club Monfalcone, ulteriore, importante step nell'opera di proselitismo che la giovane Delegazione regionale della Federugby, guidata da Francesco Silvestri, sta portando avanti a ritmo serrato tra il Livenza e l'Isonzo.

Il nuovo club, nasce dopo un ciclo di interventi nelle scuole del comprensorio monfalconese, che ha dato immediatamente ottimi risultati in termini di entusiasmo ed adesioni. Gli istituti di Monfalcone e Staranzano anche anche preso parte al Torneo delle Scuole, la grande kermesse della pallovale studentesca friulgiulana, tenutasi lo scorso maggio a Villa Manin di Codroipo. Da lì si è deciso di fare sul serio e così la società, che nel frattempo ha trovato casa sul campo della parrocchia della Beata Vergine Marcelliana, storico impianto della città dei cantieri navali, inizierà la sua prima stagione agonistica a settembre svolgendo attività a livello Under 14, sia maschile che femminile, e partecipando al campionato Under 16 femminile con le “Aganis”, che raccoglieranno l'eredità della compagine di Bagnaria Arsa, e ai concentramenti delle categorie Minirugby.

Alla guida della società ci sarà Mauro Mezzaroma, mentre il coordinamento tecnico verrà affidato a Luca Lattanzi, giocatore del Fogliano Rugby e Giuliana Tortolo si occuperà della segreteria. “Monfalcone con i suoi 30.000 abitanti (50.000 con tutto il comprensorio ndr) è il più importante centro della regione se si escludono i capoluoghi – spiega Mezzaroma – era quindi una delle priorità nella visione strategica della Delegazione FIR. Il lavoro propedeutico alla nascita della stessa società con gli interventi nelle scuole è stato seguito dalla stessa delegazione e dal Coordinatore dello sviluppo e promozione del rugby di base e scolastico per il Triveneto, Francesco Grosso”.

“Un altro importante tassello nel mosaico che stiamo creando – è il commento del Delegato FIR, Francesco Silvestri – quasi contemporaneamente aprirà i battenti anche la società di Gradisca per completare la zona dell'Isontino. Poi punteremo su Cividale”.

Piergiorgio Grizzo

Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Agosto 2016 17:58

La FIR pubblica il primo bilancio sociale

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coverbilancioIl Presidente Gavazzi: "un documento al servizio del rugby italiano"

Roma – Una FIR più matura, determinata a lavorare sempre più a stretto contatto con le molteplici componenti del sistema-rugby del nostro Paese.

“Per continuare a crescere. Tutti insieme” come auspica il Presidente federale, Alfredo Gavazzi, nella propria introduzione del primo Bilancio di Sostenibilità che la Federazione ha presentato oggi a Roma e disponibile sul sito internet ufficiale.

CONSULTA IL BILANCIO DI SOSTENIBILITA'

Sviluppato con la collaborazione di tutti gli uffici federali, la consulenza di Studio Ghiretti e di Deloitte quale Società di Revisione, il Bilancio di Sostenibilità abbraccia le stagioni 2013/2014, 2015/2015 e 2015/2016 raccontando, attraverso sei capitoli, l’identità ed i valori della Federazione, la visione federale del Gioco del Rugby in Italia, la struttura federale, l’impatto degli eventi, i risultati delle Nazionali, l’impatto economico di FIR sul movimento e l’impegno del rugby italiano in ambito sociale.

“Nel percorso di transizione della FIR verso quell’impostazione aziendale imprescindibile per continuare a generare risorse da investire nello sviluppo del movimento, il nostro primo Bilancio di Sostenibilità segna una tappa importante, volta a rendicontare quanto fatto da FIR da un punto di vista sociale, economico ed ambientale” ha dichiarato il Presidente Gavazzi presentando il documento.

“Coinvolgere sempre più tutte le componenti del rugby italiano è capitale per proseguire sulla strada che abbiamo intrapreso e che vogliamo continuare a percorrere con tutti i portatori d’interesse” ha aggiunto il Presidente federale, che ha consegnato sinbolicamente la prima copia del Bilancio di Sostenibilità al Presidente del CONI, Giovanni Malagò.

La FIR riconosciuta come ente nazionale a finalità assistenziali

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Roma – Il Ministero dell’Interno, con decreto dello scorso 15 giugno, ha riconosciuto ufficialmente la Federazione Italiana Rugby quale Ente Nazionale con finalità assistenziali.

Si tratta dell’atto finale di un percorso intrapreso da FIR nel corso dell’ultimo anno e volto a garantire alle Società affiliate un efficace supporto nella gestione delle proprie club house, con una serie di agevolazioni fiscali ed amministrative legate alla somministrazione di cibi e bevande che potranno contribuire a semplificare notevolmente l’operatività dei Club.

In particolare, il riconoscimento della FIR quale Ente Nazionale a finalità assistenziali offrirà alle Società la possibilità di ottenere più agevolmente ed in maniera svincolata dalla programmazioni dei piani sul commercio l’autorizzazione amministrativa per la somministrazione di cibi e bevande.

Al tempo stesso, le Società affiliate potranno contare sulla non imponibilità dei corrispettivi riscossi dalla vendita di alimenti e bevande nella propria Club House ai propri tesserati ed ai partecipanti agli appuntamenti organizzati presso la Club House stessa.

“I Club sono il fulcro del nostro sistema – ha dichiarato il Presidente federale, Alfredo Gavazzi – e questo riconoscimento ministeriale consente a FIR di offrire loro una ulteriore opportunità di crescita e sviluppo. Nel nostro sport, tradizionalmente, le Club House sono luoghi di aggregazione, di condivisione, di divertimento: è lì che il Club diventa famiglia, dove si sviluppa e crea un legame inscindibile con i propri tesserati, con il proprio territorio. 

Poter garantire una serie di agevolazioni fiscali ed amministrative attraverso questa operazione rappresenta un ulteriore passo avanti per i nostri Club e, di conseguenza, una nuova tappa nel percorso di sviluppo del rugby italiano”.

In allegato una nota esplicativa del Segretario Federale

Ultimo aggiornamento Lunedì 01 Agosto 2016 13:15

Proroga decreto Balduzzi

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Pubblichiamo di seguito una comunicazione del Presidente del CR Coni FVG Giorgio Brandolin.

Con decreto congiunto del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Dei Minsitri, De Vincenti, e del Ministro alla Salute, Lorenzin, è stato prorogato di 4 mesi e 10 giorni,  al 30 novembre 2016, l’obbligo della presenza del defibrillatore negli impianti sportivi con personale qualificato.

Questa ennesima proroga testimonia, ancora una volta, che esistono “Italie diverse” e, con orgoglio, rivendico la serietà e la coerenza dei miei dirigenti sportivi, degli amici delle 3 Fondazioni CRTrieste, CARIGO e CRUP, di Associazioni pubbliche e private e degli Amministratori Locali che avevano - e che hanno - ottemperato in più del 90% degli impianti sportivi all’obbligo di legge. A testimonianza di una cultura della prevenzione alla salute e di partecipazione alla coesione delle nostre comunità tipica delle genti friulane e giuliane. 

Mi impegnerò, comunque, per modificare, cosa ancora non fatta, in alcune punti il Decreto Balduzzi per precisare e puntualizzare alcune criticità presenti col solo scopo di alleviare, fin dove possibile, le responsabilità dei miei dirigenti.

Il Presidente CR Coni FVG
Giorgio Brandolin

in allegato il decreto di proroga

 

Allegati:
Scarica questo file (ProrogaDecretoBalduzzi.pdf)ProrogaDecretoBalduzzi.pdf105 Kb

Il Presidente FIR Alfredo Gavazzi in visita alle società del Friuli Venezia Giulia

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visita-gavazziSi è appena conclusa la visita del Presidente FIR Alfredo Gavazzi ai club del Friuli Venezia Giulia, intervenuti per l’annuale appuntamento con il numero 1 del rugby nazionale.

La notizia del giorno è la candidatura dell’Italia ad ospitare i mondiali di rugby del 2023 sostenuta dal CONI ed in attesa della lettera di sostegno del Governo con l’indicazione di Udine come città che ospiterà uno dei gironi di qualificazione.

La notizia è stata annunciata durante l’incontro tenutosi presso la sala riunione del Ristorante Albergo “Ai Gelsi” di Codroipo con il Presidente FIR: apre la riunione il Presidente della Delegazione FVG Francesco Silvestri, che commenta positivamente il lavoro svolto da parte dei club nel corso della stagione appena conclusa ed in particolare l’ottimo lavoro di reclutamento nelle scuole e fidelizzazione che ha portato ad un ulteriore incremento di tesserati praticanti in particolare nel rugby di base: da meno di 500 praticanti nel 2012 ad oltre 1000 del 2016, da 4 squadre under 14 nel 2012 a 10 squadre nel 2016, da 9 società con il diritto di voto di allora alle 15 di oggi.

Inoltre, i complimenti della regione tutta vanno ad Damiano Borean che ha vestito la maglia azzurra ai Mondiali under 20 in Inghilterra ed ai giovani Antonio Rizzi, Federico Gubana e Yannik Abanga convocati con la nazionale under 20 per la imminente trasferta in Sud Africa.

Prende quindi la parola il Presidente, affrontando numerosi ed importanti temi spaziando dalla base all’alto livello, passando per i futuri progetti ed i lavori attualmente in corso.

Acquisto della nuova sede FIR: l’operazione permetterà alla federazione di dotarsi di un building moderno ed adeguato alle necessità attuali, oltre che permettere una serie di operazioni che saranno fonte di finanziamento; importante sottolineare che l’operazione è interamente finanziata dal Credito Sportivo e che gli oneri per l’acquisizione della nuova sede sono in parte  ammortizzati da un importante contributo del Coni per il rilascio dei locali presso lo Stadio Olimpico. L’utilizzo della nuova struttura avrà effetti positivi sull’operatività della FIR che inoltre acquisirà una rilevante patrimonialità.

Candidatura italiana per ospitare l’edizione della Coppa del Mondo di Rugby del 2023: è attualmente in corso l’iter di assegnazione e la federazione sta alacremente lavorando con l’appoggio delle istituzioni per raggiungere questo storico traguardo.

Nuovo CT della Nazionale Maggiore: grande fiducia in Conor O’Shea, irlandese neo Ct della nazionale, che avrà il compito di lavorare nell’area tecnica e nella formazione insieme allo staff; importante la presenza di Steven Aboud, che metterà a disposizione la sua esperienza in particolare per la formazione dei giovani giocatori e dei tecnici.

Impiantistica: il Presidente ricorda inoltre l’importanza dei contributi a fondo perduto che la FIR concede per la costruzione di impianti destinati alla pratica del rugby e la convenzione siglata con il Credito Sportivo per accedere ai finanziamenti a condizioni agevolate.

Tecnici: è in corso la definizione di nuove figure all’interno del percorso formativo, tra le quali l’Educatore Scolastico, al fine di migliorare la filiera giovanile.

Formazione dei giocatori: è in corso la valutazione per istituire una nuova Accademia U20, mentre per quanto riguarda le Accademie Zonali U18 è al vaglio un allargamento da 8 a 10; circa i Centri di Formazione U16, è allo studio una modifica dell’organizzazione per agevolare gli spostamenti dei ragazzi verso i Cdf e, viceversa, gli interventi dei tecnici federali presso i club.

Nazionali Giovanili: molto positivi i risultati delle rappresentative nazionali Under17 e Under18, che fanno ben sperare per il futuro e confermano la bontà del lavoro svolto nella formazione dei più giovani, pur con la consapevolezza di poter ancora migliorare molto per essere competitivi anche nella categoria Under20.

Femminile: gli ottimi risultati raggiunti negli ultimi anni sono motivo di orgoglio ed è importante sostenere il movimento femminile, incentivando l’attività dal reclutamento delle bambine, passando dalla formazione giovanile U14 e U16, affacciandosi dapprima alla Coppa Italia a 7, fino alla costituzione di squadre che partecipano al Campionato di Serie A, massima serie, attraverso la quale le giocatrici possono essere convocate per le rappresentative nazionali Seven e XV, quest’ultima partecipante al 6 Nazioni.

Molti altri i temi trattati, a seguito della cui esposizione, gli interventi dei presenti hanno reso ancora più interessante la riunione.

In serata, la consueta cena è stato un costruttivo momento di incontro tra dirigenti dei club ed i vertici federali presenti nelle persone di Carlo Checchinato, responsabile dell’alto livello, Claudio Peruzza, segretario federale, Paolo Vaccari, responsabile impiantistica e Angelo Bresciani presidente del Comitato Lombardia.

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