La Serenissima Ristorazione Udine cade in casa contro il Rugby Colorno, seconda forza del campionato: 28 – 33 il risultato finale. Risultato a parte quello che ha maggiormente impressionato della partita dei friulani, è stato il carattere. Il XV allenato da coach Maurizio Teghini, infatti è riuscito ad imporsi, soprattutto nella seconda frazione di gioco, dimostrando di poter giocare contro tutte le formazioni del campionato; le tre mete segnate in soli quaranta minuti, poi, sono un segnale molto importante guardando al futuro. Positive le prestazioni del rientrante Vittorio Conti, ala, e dei “mischiaioli” Amedeo Di Pietro e Nicola Corbanese. «Abbiamo giocato un primo tempo disastroso.Abbiamo commesso troppi errori, sia in difesa che in attacco – commenta coach Teghini – Abbiamo, tuttavia, avuto una grande reazione nel secondo tempo, finalmente abbiamo cominciato a giocare per linee verticali e abbiamo messo in difficoltà l’avversario. Purtroppo rincorrere è sempre dura e non siamo riusciti a ribaltare il risultato del primo tempo. Importante la conquista del punto di bonus. Sono sciuro che sabato prossimo andremo a Firenze con la voglia e la determinazione giusta per portare a casa l’incontro». Intanto in serie C Crv (Comitato Regionale Veneto) il Rugby Pordenone centra l’ottava vittoria, su altrettante partite e lo fa imponendosi nettamente sull’Alpago: 48 – 5 il risultato finale. Ad una sola partita dal giro di boa, il Pordenone riesce a vincere, aggiungendo anche il punto di bonus offensivo.
Attività Tecnica Regionale
Il punto sul rugby regionale seniores
La "febbre ovale" colpisce il Friuli venezia Giulia
Dal Messaggero Veneto di oggi, un'interessante analisi delle nuove realtà ovali che stanno nascendo in regione. Fenomeno momentaneo o il futuro regionale sarà sempre più ovale?
Il Cdf (Centro di Formazione) di Udine si arrende al Cdf di Mirano: 34 - 24 il finale
Il Cdf (Centro di Formazione) di Udine si arrende al Cdf di Mirano: 34 – 24 il risultato finale. L’avventura del Friuli Venezia Giulia Rugby inizia con una sconfitta che, tuttavia, lascia presagire grandi cose per il XV allenato dall’udinese Luca Nunziata, allenatore federale. I friulani provano ad imporsi, ma alla lunga peccano d’inesperienza e vengono punti dal cinismo dei miranesi, abili a sfruttare ogni piccolo errore degli ospiti. Questa opportunità federale, di avere una sorta di Accademia in regione, deve essere sfruttata al meglio, ma bisogna capire anche che, cinque allenamenti a settimana, per dei ragazzi classe 1998/1999, sono una cosa che va assimilata con il tempo; richiedono, infatti, un grande sforzo, soprattutto per la nostra regione che, rugbisticamente parlando, si sta organizzando solo dalle ultime stagioni. «Siamo qui per crescere e, grazie a questo campionato dei Cdf, confrontarci con delle realtà abituate a giocare a certi livelli» commenta Luca Nunziata, allenatore del centro di formazione udinese «dobbiamo imparare tanto dal Veneto, tre grandi società fuse assieme, come San Donà, Mirano e Venezia Mestre, hanno espresso un buon rugby, con ragazzi di soli sedici anni e questo non è un risultato da poco. Noi abbiamo iniziato un percorso che durerà un anno, sono molto fiducioso in questo gruppo, i margini di miglioramento sono davvero alti».
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