Le società sportive di Fontanafredda SFS intec Fontana Rugby e Tiki Touch Rugby, con il patrocinio del Comune di Fontanafredda ed il Coni Regionale, organizzano un convegno dedicato alle problematiche del doping sportivo.
L’evento si terrà giovedì 6 febbraio alle ore 20:00, presso la sala consiliare comunale di Fontanafredda, in via Grigoletti 11. Il convegno si propone di sensibilizzare atleti, genitori, tecnici, preparatori fisici, dirigenti e tutti coloro che in diversa misura e competenza appartengono al mondo sportivo, nei riguardi delle problematiche legate all’uso di sostanze e pratiche illecite ritenute dopanti.
L’iniziativa si pone la finalità di impedire l’attecchimento di una cultura permissiva del doping che porta alla grave compromissione della salute degli atleti ed alla distruzione dei contenuti di onestà, fair play e rispetto delle regole in tutte le discipline sportive.
La serata sarà condotta da Flavio Mariuzzo, giornalista e direttore del periodico Domenica Sport, che curerà presentazione e dibattito. I relatori saranno il dott. Claudio Da Ponte, immunoematologo, che parlerà delle nuove frontiere del doping, con particolare riferimento a quello genetico ed il prof. Alessandro Donati, consulente dell’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) e profondo conoscitore del problema doping ed aggiornato sulla reale situazione attuale sia a livello nazionale che internazionale. Dal 1977 al 1987 è stato tecnico della nazionale italiana di atletica leggera, oggi è consulente della Wada e autore di libri che hanno sottolineato il grande impatto delle sostanze chimiche illecite nello sport d'élite internazionale. Donati porrà l’attenzione su quanto si fa e non si fa in Italia per contrastare la diffusione di tali pratiche illecite. Presenterà inoltre un suo ultimo lavoro, "Lo sport del doping" (i cui introiti sono interamente devoluti all'associazione "Libera" di Don Ciotti), che è uscito nello scorso autunno, anticipando molti dei temi divenuti oggi di grande attualità.
Gli argomenti trattati, anche per i loro contenuti ad effetto sconcertante, potranno essere percepiti dai presenti come l’urto di un “micidiale placcaggio”, con la speranza che tale effetto possa servire a combattere più efficacemente la nefandezza del doping sportivo che si annida ovunque, nelle competizioni, dietro ad un qualsiasi guadagno di immagine o denaro, dietro al più semplice e stupido narcisismo. E’ il cancro dello sport, è il calvario di un atleta a volte incosciente, è la morte di un ideale, di un credo costretto ad inginocchiarsi dinnanzi a tale aberrazione. Questo è il doping: il semplice inizio di una fine.
La cittadinanza è invitata. Per info: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - 348.6024435