La stagione sportiva 2013/2014 del Venjulia Rugby Trieste si apre con importanti novità. Dal punto di vista societario è doveroso sottolineare l’impegno del nuovo sponsor Officine Meccaniche Lussetti che ha creduto nel progetto e nelle ambizioni della società triestina e ha voluto investire nella crescita di questo sport nobile. Sul fronte prettamente sportivo, l’incarico di guidare la prima squadra nel campionato di serie C è stato affidato al tecnico Mauro Del Frate (ex giocatore del Venjulia, ora allenatore) coadiuvato da Piero Moradei, i quali avranno a disposizione una squadra che seppur giovane, ha già alle spalle la preziosa esperienza del campionato scorso conclusosi con il terzo posto finale. Al gruppo già ben affiatato si aggiungeranno anche alcuni ragazzi provenienti dall’Under20 e sicuramente durante l’anno ci sarà un certo interscambio tra prima squadra e giovanili.
Attività Tecnica Regionale
Il Sei Nazioni U20 si giocherà a Pordenone. Italia - Scozia al "Bottecchia"
È ufficiale: secondo il comunicato della Federazione italiana rugby, il 20 febbraio 2014 la nazionale italiana under 20 affronterà la Scozia a Pordenone, in una sfida valida per il torneo Sei Nazioni di categoria. La sede prescelta dovrebbe essere lo stadio Bottecchia, unica struttura cittadina in grado di accogliere adeguatamente i “numeri” che un evento internazionale come questo immancabilmente muove. Ma problemi tecnici e veti giurisdizionali potrebbero non mancare. Uno dei dati positivi per la città, oltre alle previste 3 mila 500 presenze sugli spalti, sarebbe il buon indotto favorito dal coinvolgimento dell’intero movimento rugbistico regionale e dalla vicinanza col Veneto, regione tradizionalmente legata al rugby.
«Questa opportunità è fondamentale per la crescita del movimento rugbistico regionale» commenta Francesco Silvestri, presidente della delegazione Fvg Rugby «poter ospitare una partita dell’Italia è sempre una grande soddisfazione, uno stimolo in più. Lavoreremo al meglio per rendere questo evento il più professionale e organizzato possibile».
Il rugby isontino spicca il volo
Sarà una stagione di rugby molto intensa quella che l’API Fogliano si appresta ad affrontare: innanzitutto la squadra seniores che a coronamento di un percorso iniziato 3 anni fa, parteciperà al campionato di serie C: dopo una stagione di formazione, che ha visto i foglianesi acquisire esperienza e capacità, ad ottobre scenderanno in campo nella categoria d’ingresso della Federugby, una categoria che sulla carta sarà tutt’altro che priva di asperità. La C2 presenterà squadre consolidate come il Venjulia Trieste, nuove realtà come il Rugby San Michele-Bibione e probabilmente verranno aggregate anche un paio di squadre under 23 di società di vertice. L’obiettivo per l’API sarà di consolidare il lavoro iniziato puntando ad alcuni buoni risultati.
Ma non ci sarà solo rugby maschile: dopo un avvio un po’ a rilento nella scorsa stagione, continuerà l’attività femminile con la partecipazione alla Coppa Italia a 7 riservato alle ragazze seniores a cui si affiancheranno le più giovani dell’under 16 che parteciperanno alla Coppa Interregionale delle Venezie (sempre a 7).
In ambito giovanile l’altra novità: per la prima volta l’API parteciperà all’attività under 14 con una squadra autonoma formata per la gran parte dal gruppo di ragazzi che iniziarono nel 2008 l’attività con l’API. Il campionato di questa categoria sarà anche più impegnativo soprattutto in considerazione del fatto che i ragazzi dovranno spesso confrontarsi con i pari età non solo regionali, ma anche veneti.
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