Non solo cuore e grinta e spirito di sacrificio ma anche organizzazione, buon gioco e equilibrio fra i reparti. Questi sono gli ingredienti che, sommati all’enorme voglia di vincere, han fatto compiere l’impresa al Venjulia Rugby Trieste vittorioso sul Padova 555 primo in classifica. Il risultato finale di 18 a 5 non solo vendica la sconfitta dell’andata ma permette alla formazione giuliana di scavalcare in classifica il Lemene Portogruaro e terminare il campionato in terza posizione.
Davanti ad un numeroso e caloroso pubblico, Trieste parte convinta e senza alcun timore reverenziale nei confronti della capolista giocando per quasi tutto il primo tempo nella metà campo padovana.
I primi punti arrivano dopo soli 3 minuti grazie ad un calcio di Tommasini a al 16’ uno scatenato Iachelini marca la meta per i padroni di casa. Con una buonissima difesa il Venjulia spegne tutte le velleità venete ma sullo scadere una banale incomprensione regala la meta al Padova 555 che accorcia le distanze e porta il punteggio sul 8-5 all’intervallo.
L’ottimo primo tempo ha portato ad un notevole dispendio di energie e nei primi 10 minuti del secondo tempo i padovani mettono in seria difficoltà i triestini, bravi comunque a difendere il risultato.
Poi però il mediano di mischia alabardato Iachelini suona la carica e il Veniulia reagisce; sia in mischia chiusa che in touche, gli avanti triestini rubano alcuni importanti palloni che poi gli avanti sfruttano con giocate frizzanti e veloci. La difesa è attenta e disciplinata e Padova non riesce ad avanzare in maniera significativa.
Al 23’ il mediano d’apertura Kleiner trasforma un calcio di punizione aumentado il vantaggio triestino e 7 minuti più tardi arriva la meta del secondo centro Zornada. Kleiner conferma la sua precisione al piede realizzndo il calcio di trasformazione ed il punteggio si porta sul 18-5 in favore dei padroni di casa.
La partita termina 3’ prima a causa dell’indisponibilità dei cambi di Padova decretando la vittoria 20 a 0 a tavolino che nulla toglie a un Venjulia che ha ampiamente dimostrato sul campo di poter giocare al pari con qualunque avversaria.
FORMAZIONE: Primieri, Viola, Piattelli, De Luca, Pettirosso, Cannarella, sponza, Polacco, Iachelini, Parrini, Meneghel, Privitera, Zornada, Donada, Tommasini.
IN PANCHINA: Esposito F., Perco, Obratil, Cattarini, Vanon, Esposito M., Kleiner.
ALLENATORI: Sironi, Del Frate, Moradei
Marta Bassi - Ufficio Stampa