Comitato Regionale F.I.R. Friuli Venezia Giulia

Dopo il primo posto ottenuto al torneo seven di Cuneo, il Venjulia Rugby Trieste si fa rispettare anche a Bibione vincendo il torneo open internazionale di beach rugby.
Sulla sabbia rovente della località veneta, nel weekend del 15-16 giugno, 24 squadre, italiane e straniere,  hanno dato vita ad una bella due giorni di rugby che ha fatto divertire il numeroso pubblico e gli addetti ai lavori.
Il Venjulia Trieste si è presentata al torneo con una folta delegazione della prima squadra suddivisa in due compagini, i KOKAI Trieste e i KOKAI Nagane che la sorte ha voluto si scontrassero in un derby fratricida agli ottavi di finale. Passano i Kokai Trieste che proseguono la loro marcia trionfale verso la finalissima battendo  ai quarti i Beach Busters Mirano (squadra militante in serie B nazionale) ed in semifinale il Lemene Portogruaro (accreditata dagli addetti ai lavori come favorita alla finale).
Nell’altra semifinale pronostici rispettati con il forte Valpolicella Rugby che si impone di misura sul Crema.
Finalissima incerta, dura ma corretta, e giocata ad un ritmo altissimo. I Kokai  vanno in vantaggio di una meta allo scadere del primo tempo e nella seconda frazione di gioco inizia il botta e risposta di mete. Il Valpolicella aumenta il ritmo cercando invano di sorpassare i giuliani i quali, con giocate  da applausi, si impongono per 4 a 3 in una delle finali che verrà ricordata per molto tempo a Bibione per lo spettacolo offerto.

Per capire la portata dell’impresa dei ragazzi triestini, è importante sottolineare la presenza, in molte compagini avversarie, di giocatori militanti in categoria superiori o addirittura in Eccellenza, la massima serie rugbistica italiana. Ma la vera arma di Trieste è  lo spirito di squadra e sicuramente queste esperienze estive saranno un ottimo punto di partenza per il prossimo campionato invernale.
Alla manifestazione, come KOKAI, hanno partecipato: Stefano Pettirosso, Damiano Viola, Giulio Kleiner, Francesco Sponza, Francesco Iachelini, Giorgio Meneghel, Fabio Esposito, Andrea Chittaro, Artiom Vanon, Alessandro Donada, Tomaso Parrini, Armando Polacco, Luca Benevoli, Luca Talotti, Federico Perco, Massimiliano Cherin (Venjulia Rugby Trieste), Denis Ceolotto (Montereale Rugby), Alessandro Narduzzi, Simone Talotti, Stefano Milani (Leonorso Rugby Udine) e gli amici tedeschi (alcuni ex giocatori del Venjulia Rugby Trieste) Renè Moherle, Jules Grandsire, Harold Flohr, Florian Fangmann, e Kai Meerkamp.
Un doveroso ringraziamento va sicuramente all’Osteria da Marino e al Bar La Portizza per il prezioso sostegno dato alla formazione triestina.
In campo femminile la vittoria è andata ad una delle squadre più forti del beach rugby italiano, le Nutrie del Riviera del Brenta che nella finalissima travolge le Valsu-Velenose per 11 a 1. Grande soddisfazione quindi anche per Alice Trevisan, giocatrice nata rugbisticamente nel Venjulia Rugby Trieste  e militante da alcuni anni nel Riviera, squadra con cui ha vinto anche quest’anno il tricolore.ù

Marta Bassi - Ufficio Stampa Venjulia Trieste