Si è svolta nella giornata di sabato il torneo delle Scuole di Trieste, evento conclusivo del progetto con cui il Venjulia ha portato, nell’arco di tutto l’anno, il rugby nelle scuole elementari e medie triestine.
La manifestazione ha avuto un grosso successo con la presenza, sul campo Ervatti di Prosecco, di ben 130 bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni provenienti dalle scuole Stuparich, Manna, De Tommasini, Santa Croce, Corsi, Rismondo, Banne, Venezian, Bergamas e Longo che, seguiti e guidati dai responsabili del Venjulia e suddivisi per fasce d’età, hanno provato per tutto il pomeriggio a cimentarsi in questo meraviglioso sport.
Da segnalare la nutrita presenza degli alunni e studenti provenienti dalle scuole dell’altopiano, della scuola elementare Longo e della scuola media Stuparich, quest’ultima con una rappresentativa femminile di tutto rispetto che, nell’entusiasmo generale, si è distinta per grinta e determinazione.
A conclusione di questa splendida giornata di rugby, il classico terzo tempo con i partecipanti impegnati a consumare la merenda tutti assieme.

Fin dalla sua nascita la Leonorso Rugby Udine ha dedicato tutti i suoi sforzi alla crescita sportiva e educativa dei giovani, svolgendo un costante e proficuo lavoro all’interno e in collaborazione con gli istituti scolastici primari e secondari della nostra città e della provincia. E’ in quest’ottica che domenica 2 giugno, a partire dalle ore 9 del mattino e fino alle 16 circa, presso le strutture e i campi del Nuovo Centro Rugby Leonorso, avrà luogo il 2° RUGBY SCHOOL DAY – Memorial Sergio Copetti, manifestazione e giornata all’insegna del rugby dedicato agli allievi delle scuole primarie e medie e, novità di quest’anno, anche alle scuole superiori. Anche questa seconda edizione della manifestazione si svolgerà nel ricordo di Sergio Copetti, ex rugbista e figura di spicco all’interno di tutto il movimento udinese precocemente scomparso.
Anche durante quest’anno scolastico i tecnici ed educatori della Leonorso Rugby Udine sono stati molto attivi all’interno degli istituti cittadini e non solo, organizzando lezioni, incontri e momenti di gioco, trasmettendo ai tanti bambini e ragazzi i valori positivi dello sport del rugby. Diverse le scuole che anche quest’anno hanno creduto in questo progetto, collaborando fianco a fianco con la società Leonorso per offrire un una forma di intrattenimento costruttivo ai ragazzi, sia sotto il profilo fisico, che educativo. Friz, Rodari, Carducci, Zorutti, Bellavitis, Ellero, Bearzi, Manzoni, Pellico, IV Novembre, e le scuole di Pasian di Prato, Pagnacco e Lestizza, questi gli istituti coinvolti, i cui allievi verranno affiancati durante tutta la giornata dal settore propaganda della società udinese gli U6, 8, 10 e 12 della Leonorso CariFVG Rugby che accoglieranno gli ospiti per vivere assieme una giornata di sport e divertimento.

Il rugby Seven è una “versione ridotta” e più veloce del rugby a XV. Le dimensioni del campo restano le stesse, ma le squadre sono formate da 7 persone e alle mischie ordinate e alle rimesse laterali partecipano solo 3 giocatori. E’ uno sport in forte espansione che le Federazioni mondiali stanno appoggiando in vista dell’entrata di questa disciplina nei prossimi Giochi Olimpici di Rio 2016. Proprio nell’ambito del Rugby Seven, nel weekend andava in scena a Cuneo l’XI edizione del Rugby D’Oc, torneo organizzato dal Cuneo Pedona Rugby. Presente anche il Venjulia Rugby Trieste con parte della prima squadra che, dopo aver affrontato un lungo viaggio, ha rappresentato al meglio la società alabardata aggiudicandosi il primo posto. Risultato di prestigio considerando anche il fatto che i ragazzi triestini, potendo disporre solamente di un cambio, sono arrivati alla finale contro i padroni di casa (vinta per 3 mete a 0), stremati dalla stanchezza. I giocatori che hanno preso parte alla trionfale trasferta piemontese sono: Alessandro Donada, Tomaso Parrini, Antonio Privitera, Andrea Chittaro, Francesco Sponza, Nicholas Brezzi, Davide Notario e Jacopo Oddone. Nelle vesti di accompagnatore da segnalare anche l’infortunato Luca Talotti.  Un doveroso e caloroso ringraziamento per l’accoglienza e l’ospitalità va certamente al Cuneo Pedona Rugby che ha contribuito a rendere questa esperienza indimenticabile.

Marta Bassi - Ufficio Stampa