La rappresentativa U17 del Friuli Venezia Giulia del Rugby (nati nel 2006), ha partecipato domenica 15 maggio al "Trofeo Dadati" di Piacenza, vincendo il proprio girone. Si trattava della prima partecipazione ufficiale, dopo i due anni di stop a causa del Covid, di una compagine "under" targata FVG ad attività di competiazione organizzate da FIR e la risposta sul campo è stata entusiasmante. I giovani del FVG, infatti, in quello che è stato pensato come un torneo delle regioni hanno vinto tutte le gare del girone, superando nettamente Liguria, Emilia Romagna e Toscana. 

"Vedere questi ragazzi giocare è stato entusiasmante - commenta Matteo Ambrosini, responsabile tecnico FIR per il Friuli Venezia Giulia - risultato a parte, sono molto contento per la prestazione dei ragazzi. Hanno dimostrato di essere cresciuti molto, nonostante il lungo stop forzato, e soprattutto di avere  il giusto approccio mentale e la voglia di mettersi alla prova. Ora l'importante sarà continuare a lavorare per garantire a questo gruppo una continua maturazione dal punto di vista ovale e non solo. Un ringraziamento personale va a tutte le squadre di club della regione e allo staff del FVG Rugby: senza di loro nulla di tutto questo avrebbe potuto realizzarsi. Ora riprendiamo a lavorare sodo perchè tante altre soddisfazioni possiamo toglierci con il rugby "made in FVG"". 

FVG RUGBY U17: BIDUT, OMANOVIC, ZANON, PICILLI, D'AURIA, CEOLIN, DE NOBILI, DI FILIPPO, MEROI, NOSELLI, TOMAT, BABBINO, COMUZZO, MAGAGNIN, TAURAN, VACCARI, VENUTO, CAPUZZO, DE CARLI, MANFREDINI, BONANATI, SAGRIPANTI, SELMANI, TAGLIAPIETRA; 

Staff FVG Rugby
Manager: Cirinà
Staff Tecnico: Ambrosini, Nunziata, Kelemenic, Pribaz, Capozza,
Accompagnatori: Barbuti, De Nobili

La Federazione Italiana Rugby ha pubblicato la versione aggiornata del proprio protocollo  per l’organizzazione degli allenamenti e dell’attività agonistica che recepisce le più recenti disposizioni governative in tema di contenimento della diffusione del Covid-19.

Il nuovo protocollo aggiorna le prescrizioni in materia di accesso del pubblico agli impianti sportivi, che sono consentite sino al 75% (settantacinque per cento) della capienza massima per gli impianti Outdoor e del 60% (sessanta per cento) per gli impianti indoor. 

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L’accesso è, in ogni caso, consentito ai soggetti muniti del green pass rafforzato e di mascherine FFP2.  

Ripartenza, per la Federazione Italiana Rugby, vuol dire andare a supportare quelle categorie che tra stop forzati e il clima freddo dell'ultimo periodo hanno maggiormente sofferto e sono state troppo spesso sacrificate. I settori minirugby, in questo contesto, oltre all'attività di allenamento hanno potuto giocare poco a rugby. Quindi nel progetto nazionale "FIR per Tutti" anche il Friuli Venezia Giulia ovale è stato coinvolto, per questa volta, a livello U13. Il Comitato Fir Fvg ha svolto, quindi, un corso U13 per l'avviamento alla "fase di consolidamento". La categoria, dopo una prima parte di stagione dedicata alla comprensione del gioco e all'evoluzione dello stesso, si appresta a vivere il passaggio al gioco più strutturato con le fasi mischia. In questo contesto, quindi, a Bagnaria Arsa, in casa della Juvenilia, il Comitato ha svolto un corso apposito per spiegare a tutti gli educatori il "modus operandi" di questa seconda fase di campionato: in U13, infatti, gli arbitri non ci sono, per cui sono gli stessi educatori a dover gestire le gare e per questo la FIR FVG ha cercato di spiegare il miglior modo per poter gestire queste partite, fondamentali per la crescita sportiva della categoria. L'incontro, voluto dal Comitato FIR Fvg e la FIR, è stato arricchito anche dalla presenza di Francesco Lento, coordinatore del gruppo arbitrale del Friuli Venezia Giulia, che ha aiutato i presenti con le sue competenze, tanto dal punto di vista teorico, quanto da quello pratico sul campo da gioco. 

"Siamo intervenuti per cercare di dare supporto e fare chiarezza - commenta Emanuele Stefanelli, presidente del Comitato FIR FVG - è fondamentale per noi lo sviluppo di tutte le categorie e, in questo caso, dell'U13. C'è stata una risposta positiva da parte delle società della regione e questo è un segnale molto positivo in questo momento dove stiamo ripartendo con un po' tutte le categorie".

Dopo una parte di lezione teorica, i tecnici federali hanno poi svolto un lavoro sul campo dove hanno trovato la collaborazione dell'U13 della Juvenilia Bagnaria Arsa e del Rugby Club Pasian di Prato.