Nel periodo di fermo imposto dal COVID-19, il Comitato FIR Friuli Venezia Giulia non si è fermato: la segreteria ha continuato a lavorare in smart working, lo Staff Tecnico regionale si è adoperato per fornire agli atleti alcuni video di esercitazioni da svolgere in casa, oltre a svolgere numerosi corsi di aggiornamento per gli allenatori tramite i sistemi di videoconferenza e il Presidente Claudio Ballico ha mantenuto costanti contatti con la FIR e gli altri Comitati e Delegazioni regionali.
Nell’ultimo periodo, in concomitanza con il progressivo allentamento da parte delle Autorità delle misure di contenimento del virus, il Consiglio del Comitato Regionale ha intensificato i lavori, sempre tramite videoconferenze, per discutere le direttive, suddividersi i compiti e studiare le strategie per la ripresa. Il lavoro più importante è stato fatto dal consigliere Riccardo Cittaro, supportato da Giancarlo Stocco, che si è impegnato a raccogliere le direttive e stilare un protocollo per consentire la riapertura in sicurezza e nel rispetto delle regole degli impianti sportivi. Tutte le società regionali sono state coinvolte e chiamate a dare il proprio contributo nella preparazione della documentazione, scaricabile dal seguente link http://www.mediafire.com/folder/nu77762p9x87n/Comitato_FVG_-_Protocollo_ripresa
Nella giornata di martedì 9 giugno, a seguito della pubblicazione da parte della FIR di una serie di linee guida pratiche per l’attività in campo riunite sotto il claim “Per ripartire #insieme”, lo Staff Tecnico regionale (Matteo Ambrosini – Tecnico Regionale – e Luca Nunziata – Tecnico Formatore di Area) ha incontrato online i referenti tecnici delle società, per analizzare le problematiche e le opportunità che caratterizzeranno la ripresa degli allenamenti, che dovrà essere improntata sulla sicurezza, sul divertimento, sul coinvolgimento e sul senso di appartenenza.
Ora la palla passa ai responsabili tecnici delle società, chiamati a trasferire le informazioni ai loro collaboratori e ad organizzare i primi allenamenti post “lockdown”, con il costante supporto dello Staff Tecnico regionale che continuerà ad incontrarli periodicamente online e sarà presente, se necessario, sui singoli campi per dare il proprio contributo pratico.