Una delegazione di Atleti delle Squadre Nazionali Maggiori Maschile e Femminile di rugby dell’Italia ha preso parte a una visita nella Casa Circondariale di Ferrara, struttura in cui è attivo il progetto “Rugby Oltre le Sbarre”, attualmente presente in sedici istituti penitenziari in tutta Italia.
Grazie a questa progettualità i detenuti hanno la possibilità di allenarsi e di conoscere il mondo del rugby nonostante la misura restrittiva cui sono sottoposti. Inoltre, nell’ambito dello stesso progetto, i detenuti possono partecipare ai corsi per ottenere la qualifica di arbitro. Il 2023 ha visto, nel mese di ottobre, il debutto al di fuori della struttura per un arbitro che aveva ottenuto il diploma durante la detenzione e che era ancora soggetto a questo regime di limitazione della libertà personale.
All’interno della struttura di Ferrara, Aura Muzzo (Villorba Rugby, 40 caps in Azzurro) Marco Zanon (Benetton Rugby Treviso, 17 caps in Azzurro) e Giacomo Nicotera (Benetton Rugby Treviso, 15 caps in Azzurro) hanno conosciuto i detenuti della struttura e li hanno guidati, assieme ai tecnici che solitamente tengono gli allenamenti che si svolgono due volte a settimana, attraverso esercizi atletici, tecnici e vere e proprie fasi di gioco guidate da un ex arbitro dedito all’attività sociale che mira alla rieducazione.