Cambio al vertice della società di Fontanafredda, che da qualche anno si è concentrata sul mini rugby. “Continueremo a lavorare sul mini rugby, con particolare attenzione all'aspetto della motricità dei nostri piccoli atleti”
Cambio al vertice per il Fontana Rugby di Fontanafredda. All'uscente Virgilio Perin, presidente nell'ultimo quadriennio, è succeduto Claudio Pignat, appassionato di lungo corso e socio fondatore del sodalizio, nato esattamente dieci anni fa, in occasione del test match Italia-Canada, tenutosi allo stadio “Tognon” di Fontanafredda. “Continueremo a lavorare sul mini rugby – ha detto lo stesso Pignat – il settore nel quale ci siamo concentrati negli ultimi anni. Con particolare attenzione all'aspetto della motricità dei nostri piccoli atleti. Vogliamo formare prima l'atleta e poi il rugbysta, anche perché certe doti atletiche si sviluppano proprio nella fascia d'età che va dai 6 ai 10 anni”.
“Inoltre – continua – abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi a Fontanafredda e dintorni, perché fare proselitismo in altri zone crea poi dei problemi logistici che alla lunga diventano insostenibili”. Quello delle strutture e della logistica è infatti un problema annoso per il club delle “Vespe”. Tutta l'attività si svolge al campo parrocchiale di Vigonovo. “Ma non abbiamo una nostra sede ed una club house – commenta Pignat – uno spazio fisico che diventi un punto di riferimento per gli atleti e le loro famiglie. Inoltre senza un campo omologato si possono organizzare i tornei di mini rugby, ma non si può programmare un'attività Under 14”. Ad allenare i “baby rugbysti” sono Virgilio Perin, Mirko Scorzato, Carlo Rubin, Giacomo Perin, Roberto Tiveron e lo stesso Pignat, coadiuvati dal preparatore Stefano Chies. Il prossimo 27 novembre il Fontana Rugby ha chiesto di organizzare un concentramento di mini rugby allo stadio “Tognon” e nei campi adiacenti. Sarà una sorta di rodaggio in vista di una manifestazione ben più grande nei piani della società per l'inizio della prossima primavera.
“Il Fontana Rugby – è un sodalizio che può dare molto – è la chiosa del presidente della delegazione regionale della Fir, Francesco Silvestri – in quanto collocato in una posizione strategica, serve potenzialmente un bacino d'utenza interessante. Negli ultimi tempi non ha raccolto per quanto ha seminato, ha infatti solo 24 iscritti in quattro categorie, complici anche i cronici problemi legati all'indisponibilità di un campo e di una struttura ad uso esclusivo, problema, che, si pensava, il sindaco Peruch, a suo tempo fondatore del Fontana Rugby, avrebbe risolto. Sono sicuro, però, che il neo presidente, persona conosciuta e stimata nell’ambiente, saprà riportare l’entusiasmo delle origini ad una società così importante per lo sviluppo del rugby provinciale e regionale”.
Piergiorgio Grizzo